Con il termine alcol si intende comunemente definire l’alcol etilico o etanolo. L’alcol assoluto ha una purezza del 99% essendo il rimanente 1% rappresentato da acqua. L’alcol etilico è il principale componente psicoattivo presente nelle bevande alcoliche. Il suo contenuto nelle bevande si esprime attraverso il numero di gradi alcolimetrici(°) che rappresenta la percentuale in volume (% vol.) di etanolo nella soluzione acquosa; così nella birra chiara abbiamo una concentrazione di alcol pari a 5-6° o più; nel vino 10-12°; nei superalcolici 40-50° ed oltre.
ASTEMIO
Colui che non beve alcolici di nessun tipo.
BEVITORE MODERATO
Colui che beve modiche quantità di alcol senza ripercussioni al livello sociale e senza sviluppare sintomi fisici di tolleranza e astinenza.
BEVITORE PROBLEMATICO
Colui che fa uso continuo di alcol anche se la sostanza gli causa problemi sociali, lavorativi, psichici o fisici e viene assunta in condizioni fisicamente rischiose (guida).
ALCOLISTA
Colui che ha perso la capacità di controllo nei confronti dell’alcol, che viene assunto nonostante il verificarsi di conseguenze negative. L’alcolista sviluppa pertanto una dipendenza dall’alcol che, nei casi più gravi, arriva ad essere una dipendenza fisica: in tal caso la persona può soffrire la sindrome di astinenza.
ASTINENTE
Colui che manifesta sintomi psicofisici in seguito ad una brusca sospensione dell’assunzione di alcol. I principali sintomi sono: tremore, nausea, vomito e, in casi estremi, zoopsie e stato confusionale.